Con CDR CidrLab, strumento di analisi del sidro, è possibile fare l’analisi dell’Anidride Solforosa (SO2) Totale nel sidro in 1 minuto con una semplice lettura fotometrica utilizzando il sidro tal quale senza dover ricorrere alla distillazione prevista dal metodo di riferimento OIV o alla titolazione iodometrica prevista dal metodo semplificato. Con CDR CiderLab non sono necessarie tarature.
Strumenti di Analisi del sidro CDR CiderLab
Gli strumenti sono forniti pre-calibrato e pronto all’uso.
I risultati sono espressi in accordo al metodo di riferimento.
I Reagenti hanno durata 12 mesi.
Le metodiche sono semplici: non serve un laboratorio attrezzato o personale specializzato.
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Analisi | Sidro: Glicerolo Indice dei polifenoli totali (IPT) Azoto Prontamente Assimilabile (APA) Acidità Totale Grado Alcolico pH Zuccheri fermentescibili Anidride solforosa (SO2) totale Acido L-Malico Anidride solforosa (SO2) libera Acido L-Lattico Acido Acetico (acidità volatile) |
pannello di analisi configurabile |
Analisi simultanee | 16 | 3 |
Possibilità di eseguire più analisi sullo stesso campione | ![]() |
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Metodica
Analisi di tipo End Point.
Tempo di analisi: singolo test 1 minuti – 80 Test/Ora.
Sono possibili sessioni di analisi con più campioni fino ad un massimo di 16.
Possibilità di calibrazione allineando il test a valori di riferimento.
Curva di Calibrazione
La curva di calibrazione dello strumento CDR CiderLab, effettuata rispetto alla metodica di riferimento.
Kit dei Reagenti
I reagenti sono confezionati in buste di alluminio contenenti 10 provette utili per eseguire 10 analisi. Questa è la minima confezione che consente un utilizzo dei sistemi CDR anche a coloro che hanno necessità di effettuare poche analisi, senza quindi sprecare reagenti. Sono disponibili anche confezioni da 100 test, comunque confezionati in 10 buste da 10 provette contenenti il reagente.
Codice *300350:10 test
Codice *300334 : 100 test (10 buste da 10 test)
I reagenti hanno durata 18 mesi.
Principio del Test
SO32- + RSSR <—–> RSSO3- + RS-.
L‘ anidride solforosa contenuta in un sidro viene fatta reagire con un disolfuro organico per formare un composto colorato la cui intensità, misurata a 420 nm in end-point, è direttamente proporzionale alla concentrazione di anidride solforosa totale nel campione.
L’anidride solforosa (SO2) viene impiegata in enologia principalmente come conservante ma ha anche molte altre funzioni (antisettico, antiossidante, antiossidasico, solubilizzante, combinante e chiarificante). Una parte dell’ SO2 che viene aggiunta come metabisolfito di potassio ai mosti e ai sidri, va incontro ad una serie di reazioni, per cui in breve tempo, la maggior parte di essa reagisce con alcune sostanze presenti, unendosi ad esse per formare dei composti di addizione (solforosa combinata), incapaci di esplicare le proprietà caratteristiche della molecola non legata. Quindi solo la porzione che non si combina (solforosa libera) ha importanza per la conservazione del sidro dalle alterazioni ossidative o da parte dei microrganismi. Questo test permette di determinare, in un sidro, il contenuto totale di SO2 che è la somma della frazione di solforosa libera e di quella combinata.
Trattamento – Volume del Campione – Range di Misura
Utilizzare sidro tal quale.
Analisi | Range di misura (mg/L SO2) |
Risoluzione | Ripetibilità |
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SO2 Tot | 15 – 250 | 1 | 2,5 mg/L |
Per campioni con SO2 > 250 mg/L utilizzare 10 µL di campione e moltiplicare il risultato ottenuto per 2,5.