Per garantire che la manipolazione delle uova e degli ovoprodotti prima del trattamento avvenga nel rispetto dell’igiene il Regolamento (CE) N.853/2004 stabilisce che il tenore di acido lattico non deve essere superiore a 1000 mg/kg allo stato di materia secca non modificato e che il tenore di acido D-3-idrossibutirrico non deve essere superiore a 10mg/Kg di ovo prodotto allo stato di materia secca non modificato.
Lo strumento di analisi CDR FoodLab® semplifica e velocizza le procedure tradizionalmente impiegate permettendo di determinare l’acido 3-D-idrossibutirrico in tempi rapidi:5 minuti circa per la preparazione del campione, tempo di analisi 5 minuti. Inoltre il campione così preparato può essere impiegato anche per la determinazione dell’acido lattico: si possono effettuare entrambe le analisi sullo stesso campione con un notevole risparmio di tempo.
Strumenti di analisi
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Analisi | Uovo e Ovoprodotti: Acido L-Lattico Acido D-3-Idrossibutirrico Colore Colesterolo |
Uovo e Ovoprodotti: Acido lattico Acido D-3-Idrossibutirrico Colesterolo |
Analisi simultanee | 16 | 3 |
Possibilità di eseguire più analisi sullo stesso campione | ![]() |
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Metodica
Analisi di tipo Cinetica
Tempo di analisi: 5 minuti
Sono possibili sessioni di analisi con più campioni fino ad un massimo di 16.
Possibilità di calibrazione allineando il test a valori di riferimento
Principio del test
Data la labilità delle proteine dell’uovo al calore, la pastorizzazione degli ovoprodotti è basata sull’impiego di temperature non elevate. Per questa ragione l’uso di uova scadenti aumenta in misura considerevole il rischio sanitario e riduce la shelf-life degli ovoprodotti freschi. L’utilizzo di uova incubate o decomposte, scartate al momento della speratura, può essere smascherato rivelando la presenza di alcuni acidi organici indicativi di prodotti del metabolismo microbico e di prodotti di decomposizione come l’acido succinico, l’acido lattico e l’acido D-3-idrossibutirrico. Il metodo attualmente migliore per evidenziare questa frode è la ricerca dell’acido D-3-idrossibutirrico, molto scarso nelle uova appena deposte (<1mg/Kg) ma molto più abbondante negli scarti di incubatrice.
D-3-idrossibutirrico + NAD+ Complesso rosa
L’acido D-3-idrossibutirrico reagisce, per via enzimatica, con il NAD+ e induce la formazione di un complesso color rosa la cui intensità, misurata a 505 nm, è direttamente proporzionale alla concentrazione di acido D-3-idrossibutirrico nel campione. Il risultato viene espresso in ppm di acido D-3-idrossibutirrico.
Prove Comparative
Sono state eseguite, nei laboratori CDR, prove di recupero utilizzando campioni di misto di uovo addizionati a quantità note di standard di acido D-3-idrossibutirrico. Il recupero è molto buono.
Kit dei Reagenti
I reagenti sono confezionati in buste di alluminio contenenti 10 provette utili per eseguire 10 analisi. Questa è la minima confezione che consente un utilizzo dei sistemi CDR anche a coloro che hanno necessità di effettuare poche analisi, senza quindi sprecare reagenti. Sono disponibili anche confezioni da 100 test, comunque confezionati in 10 buste da 10 provette contenenti il reagente.
Codice *300426: 10 test.
Codice *300420: 100 test (10 buste da 10 test)
I Reagenti hanno durata 12 mesi
Trattamento del Campione
Uovo in polvere ricostruito, misto di Uovo e Albume, Tuorlo diluito. Il campione viene preparato per l’analisi in 5 minuti con l’innovativo metodo CDR FoodLab® mediante centrifugazione.
Range di Misura
Dati non disponibili
Per campioni con valori di acido D-3-idrossibutirrico > 15 ppm, utilizzare metà volume di campione (75 uL) e moltiplicare il risultato ottenuto per 2.