
Incontro tecnico a Panzano
A Panzano in Chianti, presso la sede della Vinifera Nieri, si è svolto un utile aggiornamento tecnico su prodotti enologici ed analisi di vino e mosto.
All’incontro, organizzato da Vinifera Nieri, Laffort Italia e CDR Srl, il dottor Simone Bellassai, specialist di prodotto di CDR, ha presentato alla platea di enologi, cantinieri e specialisti della zona presenti all’evento il nuovo CDR WineLab®.
CDR WineLab®
CDR WineLab® è la versione rinnovata del sistema di analisi per vino e mosto WineLab, già utilizzato e diffuso in molte aziende vitivinicole ed enologiche e basato, come CDR WineLab® su un principio fotometrico e sull’ottimizzazione delle metodiche di analisi di riferimento ufficiali.
Ecco alcune delle novità del sistema:
- Touchscreen LCD 5,7”
- Guida “step by step” che permette di visualizzare sul display passaggio dopo passaggio la procedura di analisi nel caso sorgano dubbi sull’esecuzione della metodica
- Possibilità di connettere l’analizzatore con porte USB 2.0, USB di tipo B ed Ethernet
- Modulo fotometrico e modulo di incubazione potenziati
- Modalità operativa Multitasking che consente di iniziare un’analisi mentre un’altra è già in corso e di velocizzare ulteriormente i tempi
#enocamp 2015
Come lo scorso anno, abbiamo condotto degli aggiornamenti per seguire l’incontro in diretta attraverso l’account twitter di CDR WineLab®, associando tweet e foto all’hashtag #enocamp.
L’incontro si è aperto con le relazioni dei tecnici Laffort Guido Parodi e Antonio Grazietti: tra i vari argomenti si è parlato anche dell’impiego dell’ anidride solforosa, delle ultime ricerche Laffort per ridurlo al minimo durante la vinificazione e di nutrizione e metabolismo dello zolfo.
Simone Bellassai ha poi presentato il nuovo CDR WineLab®, eseguendo con l’analizzatore alcuni test dimostrativi. Su alcuni campioni di vino sono stati analizzati con CDR WineLab® l’Azoto Prontamente Assimilabile (APA) organico ed inorganico, parametri analitici fondamentali per il monitoraggio della fermentazione alcolica perché permettono di misurare l’assorbimento dell’azoto da parte dei lieviti. Poi è stata fatta anche l’analsi dell’Acido Gluconico, un parametro di qualità che si è rivelato particolarmente importante nella vendemmia dell’anno scorso.
Il pannello di analisi di CDR WineLab® è ancora più completo ed è inoltre possibile analizzare fino a 16 campioni diversi contemporaneamente, con la possibilità di controllare 16 vasche nello stesso tempo, ma anche effettuare più analisi, di diverso tipo, su uno stesso campione.
Si è svolta così una panoramica importante su tecniche enologiche e su controllo qualità del vino direttamente in cantina, in vista della vendemmia 2015.
Ecco alcuni scatti della giornata dell’evento:
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