Vista l’attenzione crescente dei consumatori e dei produttori verso la qualità dell’olio extra vergine di oliva, si pone il problema di determinare correttamente il valore dei biofenoli, valore indicativo di tipicità, conservabilità, qualità nutrizionale e qualità sensoriale del prodotto. Per questo – continua la dott.ssa Marzia Migliorini del Laboratorio Chimico Merceologico di Firenze – sono stati progettati strumenti che permettono di poter determinare i vari parametri chimici direttamente prelevando l’olio dalla bottiglia (tramite pipetta tarata) e ottenere una stima del contenuto fenolico in campo, senza l’utilizzo di strumentazione di precisione presente nei laboratori di analisi.”

Lo studio per la taratura

In questo contesto il Laboratorio Chimico Merceologico di Firenze ha effettuato uno studio per la “taratura” del metodo CDR FoodLab (implementato nel nuovo CDR OxiTester) per la determinazione dei polifenoli totali in olio di oliva.

CDR OxiTester è calibrato per effettuare la nuova analisi dei Polifenoli Totali / Biofenoli con risultati conformi a quelli ottenuti con il metodo ufficiale del Consiglio Oleicolo Internazionale.

La calibrazione è stata effettuata attraverso le prove di confronto fra i valori di biofenoli di alcuni oli ottenuti con il metodo CDR, con i valori ottenuti con il metodo di riferimento (COI/T.20/Doc. n. 29: 2009).

Il nuovo test dei Polifenoli Totali tarato con il metodo ufficiale COI è ora disponibile sulla nuova linea di analizzatori CDR OxiTester.

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Vantaggi rispetto al metodo ufficiale

Il Laboratorio Chimico Merceologico di Firenze ha rilevato che l’analisi eseguita con CDR OxiTester è estremamente semplice e veloce (5 minuti) il reagente è presente all’interno della provetta fornita per l’analisi alla quale è necessario aggiungere 10 µL di olio e, dopo una breve attesa, il colore della provetta viene letto dall’analizzatore dell’olio di oliva.