Determinazione del contenuto di Acido L-Lattico negli ovoprodotti e uova
Per garantire che la manipolazione delle uova e degli ovoprodotti prima del trattamento avvenga nel rispetto dell’igiene il Regolamento (CE) N.853/2004 stabilisce che il tenore di acido lattico non deve essere superiore a 1000 mg/kg allo stato di materia secca non modificato e che il tenore di acido D-3-idrossibutirrico non deve essere superiore a 10mg/Kg di ovoprodotto allo stato di materia secca non modificato.
Lo strumento di analisi CDR FoodLab® semplifica e velocizza le procedure tradizionalmente impiegate permettendo di determinare l’acido lattico in tempi rapidi senza preparazione del campione.
Metodica
Principio del test
L’acido L-lattico reagisce, per via enzimatica, con un derivato fenolico e induce la formazione di un complesso color rosa la cui intensità, misurata a 505 nm, è direttamente proporzionale alla concentrazione di ac. L-lattico nel campione. Il risultato viene espresso in ppM.
Curva di calibrazione
Il metodo CDR mostra un'ottima correlazione con il metodo di riferimento

Kit dei Reagenti
Range di Misura
Analisi | Range di misurazione | Risoluzione | Ripetibilità |
---|
Gli analizzatori per il controllo di qualità degli ovoprodotti
CDR FoodLab®
- Pannello di analisi completo, fornito già configurato
- Fino a 16 determinazioni in contemporanea
- Possibilità di compiere analisi sullo stesso campione
- Stampante integrata
- Connessioni complete (LAN - USB - bluetooth lettore barcode/qr code)
CDR FoodLab® Jr
- Pannello di analisi parziale, fornito configurato con 3 analisi a scelta, implementabile
- Fino a 3 determinazioni in contemporanea
- Collegamento wireless a stampante esterna
- Connessioni USB