Analisi dei perossidi nell'olio di oliva
La quantità di perossidi nell’olio indica il grado di ossidazione primaria e quindi la sua probabilità di diventare rancido. Un numero basso di perossidi indica una buona qualità dell'olio e un buono stato di conservazione.
Gli acidi grassi liberi insaturi reagiscono con l'ossigeno e formano perossidi, che determinano una serie di reazioni a catena che generano la produzione di sostanze volatili odorose. Tali reazioni sono accelerate dall'alta temperatura e dall'esposizione alla luce e all'ossigeno.
Il metodo innovativo CDR semplifica e accelera la procedura standard, poiché consente di eseguire l'analisi utilizzando micro-quantità di campioni.
Caratteristiche e vantaggi di CDR OxiTester
Il valore del numero di perossidi presente nell'olio di oliva ne attesta lo stato di ossidazione primaria e quindi la sua tendenza ad irrancidire. In soli 3 minuti, senza titolazione, è possibile eseguire l’analisi del numero di perossidi nell'olio extravergine di oliva o nell'olio di oliva, non solo in laboratorio, ma anche in frantoio, lungo la linea di produzione di un oleificio, all’accettazione o in fase di compravendita, utilizzando il sistema di analisi CDR OxiTester che semplifica e velocizza la metodica ufficiale. I risultati sono correlati a quelli dei metodi di riferimento.
Metodica
Analisi di tipo End Point
Tempo di analisi: 3 minuti.
Sono possibili sessioni di analisi con più campioni fino ad un massimo di 16 test per CDR OxiTester e di 2 test per CDR OxiTester Junior.
Trattamento del campione
Usare l'olio tal quale.
Principio del test
I perossidi R-O-O-R ossidano ioni Fe2+. Gli ioni Fe3+ risultanti dall'ossidazione vengono complessati e formano una colorazione rossa. La sua intensità colorimetrica, misurata a 505 nm, è direttamente proporzionale alla concentrazione di perossidi nel campione. I risultati sono espressi come meqO2/Kg.
Curva di calibrazione
Il metodo CDR mostra un'ottima correlazione con il metodo ufficiale AOCS Cd 8-53.
...
Inoltre il laboratorio di riferimento internazionale Campden BRI ha effettuato prove comparative tra il metodo CDR e il metodo di titolazione accreditato UKAS utilizzato da Campden BRI (Campden BRI Method TES-AC-360 basato su ISO 3960 or AOCS Cd 8b-90 or AOAC 965.33): il coefficiente di correlazione è risultato R² = 0.9681, valore che dimostra che la correlazione tra i due metodi è molto buona.
Kit dei Reagenti
Range di Misura
| Analisi | Range di misurazione | Risoluzione | Ripetibilità |
|---|---|---|---|
| Perossidi [1-50] meqO2/Kg | 1 - 50 meqO2/Kg | 0.1 meqO2/Kg | 0.5 meqO2/Kg |
| Perossidi [0.3-25] meqO2/Kg | 0.3 - 25 meqO2/Kg | 0.01 meqO2/Kg | 0.24 meqO2/Kg |
Gli analizzatori per il controllo di qualità dell'olio di oliva
CDR OxiTester
Pannello di analisi completo, fornito già configurato
Fino a 16 determinazioni in contemporanea
Possibilità di compiere analisi sullo stesso campione
Stampante integrata
Connessioni complete (LAN - USB - bluetooth lettore barcode/qr code)
CDR OxiTester Jr
Pannello di analisi parziale, configurazione personalizzabile
Fino a 3 determinazioni in contemporanea
Collegamento wireless a stampante esterna
Connessioni USB
