La stagione olearia in Toscana è stata caratterizzata da scarsa produzione e raccolta anticipata causate da vari fattori tra cui scarsa fioritura e siccità estiva. Abbiamo analizzato 34 campioni di olio proveniente da varie zone della Toscana per scoprire la qualità dell’olio di quest’anno

La stagione olearia in Toscana è stata caratterizzata da una scarsa produzione e dalla raccolta anticipata causate da vari fattori tra cui la scarsa fioritura e la siccità estiva. I parametri analitici di base, acidità e perossidi, sono risultati in media bassi a conferma di un’ottima qualità, considerando anche che alcune zone erano state interessate da attacchi di mosca olearia.

Con il nostro srumento di analisi dell’olio CDR OxiTester abbiamo avuto l’occasione di analizzare vari campioni di oli provenienti da alcune zone della Toscana.

La tabella sottostante riporta i valori delle analisi dei 34 campioni, ordinati in base al valore di polifenoli misurato. Si può notare come più di metà dei campioni rientrino in un range di valori che corrispondono ad una qualità alta o molto alta. Questo denota, oltre ad esaltate proprietà organolettiche, una presenza elevata di sostanze anti-ossidanti che agiscono positivamente anche sulla conservabilità degli oli nel tempo.

CampioneAcidità
(% acido oleico)
Perossidi
(meqO2/KG)
Polifenoli
(ppm acido gallico)
ZonaQualità
80,15,3302BucineMOLTO ALTA
20,093,85284Pomarance
160,163,65277Empoli
30,174,16255Castelnuovo val di cecina
40,113,82242Empoli
320,094,84239Castelnuovo val di cecina
250,166,74219Quarrata
220,126,16195San CascianoALTA
300,085,14185Bagno a Ripoli
170,319,74184Scandicci
90,236,66180Montelupo F.no
240,085,96174Chiusdino
180,13,96168Greve in chianti
280,063,56168Arezzo
200,415,78167Vinci
230,2313,12159San Miniato
100,1610,08157San Casciano
340,228,82156San Giovanni Valdarno
120,329,18152San Miniato
290,163,54150ArezzoMEDIA
150,138,05145Arezzo
10,096,14142Firenze
310,117,91140Chiusdino
190,13,82139Pontassieve
50,166,46136Reggello
140,089,47134Reggello
60,239,92129Castelnuovo val di cecina
260,1610,76127Pistoia
70,116,44122Bagno a ripoli
330,2614,25122Impruneta
270,2616,8112Montale
210,114,86108Firenze
130,095,9494SienaBASSA
110,236,7793Chiusdino

Per tutti i campioni di olio analizzati è stato anche calcolato un’ indice di qualità generico, calcolato in base ai tre parametri misurati, che quindi assegna valori più alti ad oli che presentano: bassa acidità, bassi valori di perossidi e alto contenuto di polifenoli.

Nel grafico sono stati riportati anche i singoli valori di polifenoli e questo permette di capire come i valori con indice di qualità più elevato, stiano tutti dalla parte sinistra del grafico, ovvero corrispondano nella maggior parte dei casi a valori elevati di polifenoli.

Questo sicuramente è un dato che ci potevamo aspettare perché il valore dei polifenoli può essere influenzato da molti fattori, tra i quali: qualità delle olive, temperatura di lavorazione del frantoio, tempo di latenza tra raccolta e frangitura, maturazione, attacchi parassitari e livello di ossidazione nel frutto. Le sostanze raggruppate sotto il nome di “polifenoli” sono quelle più labili e risentono per prime di eventuali difetti nell’intero ciclo produttivo. Per questo la maggior parte dei campioni di olio con un elevato contenuto di polifenoli è associata ad un indice di qualità più elevato.