La misura dell’acidità di un olio di oliva può essere ottenuta impiegando il titolatore, l’acidimetro oppure il sistema CDR OxiTester. Ecco un confronto tra i tre metodi.

La misura dell’acidità di un olio d’oliva è il più antico sistema di controllo e classificazione merceologica degli oli, anche se da sola non è sufficiente a definire totalmente la qualità del prodotto.

Infatti le categorie merceologiche dell’olio di oliva sono codificate dalla Unione Europea nella direttiva 136/6623/CEE . Il Reg.CE 2568/91 e in ultimo il Reg.CE 1989/03 in base alla acidità.

La metodica ufficiale

La metodica ufficiale prevede una titolazione degli acidi grassi liberi con una soluzione di idrossido di sodio (o di potassio) accuratamente standardizzata, usando come indicatore la fenoftaleina. L’olio deve essere preventivamente sciolto in solvente (alcool etilico/etere etilico) e poi titolato goccia a goccia tramite una buretta graduata.

L’impiego del titolatore per la misura dell’acidità dell’olio di oliva è dispendioso in termini di tempo, inoltre è necessario un operatore specializzato che sia in grado di utilizzare burette e varia vetreria e di determinare il punto di viraggio per rilevare il termine della titolazione.

Inoltre questo metodo di misura dell’acidità dell’olio richiede particolari accorgimenti quali l’utilizzo di una cappa aspirante per la preparazione della miscela dell’alcool etilico – etere etilico o l’assenza nelle vicinanze di fiamme libere o riscaldatori elettrici in funzione.

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Misurare l’acidità dell’olio con l’acidimetro

In alternativa all’impiego del titolatore esistono in commercio gli acidimetri che funzionano sfruttando lo stesso principio. L’uso dell’acidimetro come misuratore della acidità di un olio di oliva rende la metodica più semplici, ma i risultati ottenuti sono meno accurati e la sensibilità spesso scarsa.

Determinare l’acidità dell’olio con CDR OxiTester

La determinazione dell’acidità dell’olio deve potere essere realizzata in modo semplice e veloce direttamente in frantoio o sull’impianto di imbottigliamento senza rappresentare un intralcio alla regolare attività produttiva.

Con il sistema CDR OxiTester è possibile misueare l’acidità nell’olio con un metodo semplice, rapido e affidabile.

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Usare un sistema facile

Con questo strumento anche operatori non specializzati senza alcuna esperienza nel campo delle analisi chimiche possono misurare l’acidità dell’olio. Infatti l’analizzatore è fornito completamente tarato e pronto all’uso.

Per misurare l’acidità è sufficiente inserire l’esatta quantità di campione in una provetta fornita con reagenti pre-infialata, agitare e leggere il risultato: non è necessario determinare il punto di viraggio, non occorre saper usare una buretta e l’analisi può essere fatta tranquillamente in ufficio senza il rischio di sporcarsi.

Ottenere Risultati immediati

La misura dell’acidità di un olio di oliva si ottiene immediatamente, non ci sono tempi di attesa e al termine dell’analisi non è necessario lavare contenitori o strumenti di analisi, o pulire la classica “vetreria”.

Come si fa

Rispetto agli acidimetri che si trovano in commercio CDR OxiTester è in grado di misurare l’acidità di un olio con una sensibilità di misura 10 volte superiore riuscendo ad apprezzare differenze fino allo 0,01%.

Inoltre CDR OxiTester semplifica la metodica analitica rispetto a quella impiegata nella titolazione effettuata in laboratorio anche perché non prevede la standardizzazione di soluzioni di analisi che sono sottoposte al rischio di degrado.