Determinazione dell'Acido Lattico Totale nel Kombucha
Durante la fermentazione la coltura simbiotica di batteri e lieviti promuove la formazione di acido lattico dei suoi enantiomeri D e L, oltre a altri acidi organici. La quantità di acido lattico può influenzare le caratteristiche organolettiche del prodotto finito. La possibilità di un suo controllo durante la fermentazione e nel prodotto finito costituisce quindi un importante parametro di qualità per questa tipologia di bevanda.
Metodica
Trattamento del campione
Per analisi precise e ripetibili, degassare il campione utilizzando il bagno ad ultrasuoni (cod. 222062) e chiarificarlo, se necessario, utilizzando la centrifuga (cod. 222061).
Principio del test
Gli acidi D-lattico e L-lattico vengono ossidati per via enzimatica ad acido piruvico con la conseguente produzione di NADH. L’aumento dell’assorbanza, misurata a 366 nm in end-point, è direttamente proporzionale alla concentrazione di acido lattico nel campione. Il risultato viene espresso in ppm.
Curva di calibrazione
La curva di calibrazione dello strumento CDR KombuchaLab, ottenuta confrontando il metodo CDR con il metodo enzimatico per la determinazione dell’acido lattico totale (D+L), ha confermato un’ottima linearità del sistema su tutto il range di misura.
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Kit dei Reagenti
Codice *300720: 100 test
Range di Misura
Analisi | Range di misurazione | Risoluzione | Ripetibilità |
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Acido lattico L+D | 50 - 3500 ppm | 1 ppm | 73 ppm |
Gli Analizzatori per il controllo di processo e di qualità nella produzione di kombucha
CDR KombuchaLab
Pannello di analisi completo, fornito già configurato
Fino a 16 determinazioni in contemporanea
Possibilità di compiere analisi sullo stesso campione
Stampante integrata
Connessioni complete (LAN - USB - bluetooth lettore barcode/qr code)
CDR KombuchaLab Jr
Pannello di analisi parziale, configurazione personalizzabile
Fino a 3 determinazioni in contemporanea
Collegamento wireless a stampante esterna
Connessioni USB