Determinazione dell'Acido Citrico nei Soft Drink
L’acido citrico può essere aggiunto nei soft drinks come additivo per regolare l’acidità del prodotto. La sua presenza abbassa il pH, creando un ambiente sfavorevole alla crescita di microrganismi patogeni e contribuendo così a prolungare la shelf-life del prodotto. Un contenuto troppo basso può compromettere la conservazione, mentre livelli eccessivi possono alterare il sapore.
Metodica
Analisi di tipo End Point.
Tempo di analisi: 6 minuti.
Sono possibili sessioni di analisi con più campioni fino ad un massimo di 16 test con CDR DrinkLab.
Trattamento del campione
Degassare utilizzando il bagno a ultrasuoni (codice 222062) prima di prelevare il campione. È necessario diluire il campione con l’apposito kit di diluizione (*300386) prima di effettuare l’analisi per utilizzare la curva [2-10] g/L.
Principio del test
Attraverso una reazione enzimatica, l'acido citrico viene convertito in ossalacetato e poi in malato che reagisce con NADH producendo NAD+. La diminuzione di assorbanza, misurata a 366 nm (end-point), della soluzione di NADH è proporzionale alla quantità di acido citrico presente nel campione.
Curva di calibrazione
La curva di calibrazione del sistema CDR DrinkLab, effettuata utilizzando l'HPLC come metodo di riferimento, ha confermato un’ottima linearità del sistema in tutto l’intervallo di misura.
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Kit dei Reagenti
Range di Misura
| Analisi | Range di misurazione | Risoluzione | Ripetibilità |
|---|---|---|---|
| Acido Citrico [2-10] g/L | 2 - 10 g/L | 0.1 g/L | 0.4 g/L |
| Acido Citrico [0.5-5.0] g/L | 0.5 - 5 g/L | 0.1 g/L | 0.1 g/L |
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CDR DrinkLab
Pannello di analisi completo, fornito già configurato
Fino a 16 determinazioni in contemporanea
Possibilità di compiere analisi sullo stesso campione
Stampante integrata
Connessioni complete (LAN - USB - bluetooth lettore barcode/qr code)
