Introduzione

La determinazione accurata dell’amaro, espresso in International Bitterness Units (IBU), rappresenta un pilastro fondamentale del controllo qualità nella birra. Tradizionalmente, i laboratori si affidano al metodo di riferimento MEBAK B-400.17.110, un protocollo basato su estrazione con solvente e analisi spettrofotometrica. Sebbene altamente affidabile, questo approccio richiede personale qualificato, attrezzature di laboratorio dedicate e una preparazione del campione dispendiosa in termini di tempo.

Un recente studio condotto dall’Institute of Food Chemistry dell’Università di Amburgo ha valutato se il sistema CDR BeerLab® potesse fornire risultati comparabili al metodo MEBAK, offrendo al contempo vantaggi operativi per le analisi di routine nei birrifici.

Metodo

Tredici diverse birre, con valori di amaro compresi tra 3 e 50 IBU, sono state analizzate in triplicato utilizzando entrambi gli approcci. Il metodo MEBAK è stato utilizzato come riferimento, mentre il CDR BeerLab® ha impiegato il proprio analizzatore fotometrico con cuvette pre-riempite e una gestione semplificata dei reagenti.

La valutazione è stata condotta applicando rigorosi strumenti statistici:

  • Analisi di correlazione (R = 0,9997; R² = 0,9993)
  • Grafici di Bland-Altman per la valutazione dell’accordo
  • t-test per dati appaiati e F-test per verificare le differenze nelle medie e nelle varianze
  • Coefficiente di Variazione (CoV) per valutare la ripetibilità

Risultati principali

I risultati hanno dimostrato un’eccellente comparabilità:

  • Le differenze medie tra i due metodi sono risultate trascurabili, senza bias statisticamente significativo (p = 0,12).
  • La variabilità è risultata statisticamente indistinguibile (F-test p = 0,92).
  • L’analisi della ripetibilità ha evidenziato valori solidi per entrambi i metodi, con un CoV medio pari a 0,61% (MEBAK) e 1,02% (CDR BeerLab®).
  • L’analisi di Bland-Altman ha confermato che le differenze tra i campioni rientravano in intervalli ristretti, supportando l’intercambiabilità dei metodi.

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Vantaggi pratici di CDR BeerLab®

Oltre all’equivalenza in termini di accuratezza analitica, lo studio ha evidenziato diversi benefici operativi del CDR BeerLab®:

  • Analisi rapide rispetto ai protocolli convenzionali.
  • Facilità d’uso, con necessità di una formazione minima per l’operatore.
  • Consumo ridotto di reagenti: circa 20 volte inferiore rispetto al metodo MEBAK.
  • Profilo di sicurezza migliorato, evitando l’impiego di grandi volumi di isottano, un solvente pericoloso.
  • Minore impatto ambientale grazie alla riduzione dei rifiuti chimici.

Conclusioni

Lo studio comparativo dell’Università di Amburgo conferma che il CDR BeerLab® è statisticamente equivalente al metodo di riferimento MEBAK per la determinazione dell’IBU. Per birrifici e laboratori questo significa disporre di un’alternativa validata che unisce affidabilità analitica, rapidità, semplicità operativa e sostenibilità.

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Scarica lo studio completo

Leggi il report dell’Università di Amburgo sul confronto tra MEBAK e CDR BeerLab® per la determinazione dell’IBU

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