L’avvicinarsi della fine della fermentazione alcolica è una parte molto importante del processo di vinificazione ed è proprio in questa fase che l’analisi del contenuto zuccherino risulta di particolare rilevanza per il prosieguo di tale processo sia nel caso di un vino rosso, che di un vino bianco (per un maggiore approfondimento dell’argomento clicca qui).

L’aggiunta del saccarosio nel mosto permette l’aumento del grado alcolico potenziale, ma questa pratica detta “Zuccheraggio” è consentita solo in alcuni paesi, prevalentemente in quelli del nord Europa e nel nord della Francia dove prende il nome di chaptalisation.

CDR ha reso disponibile un nuovo test degli zuccheri fermentescibili con il quale è possibile determinare, oltre al valore del glucosio e fruttosio anche quello del saccarosio.

I Kit dei reagenti per le analisi degli zuccheri nel vino

Con CDR WineLab® si possono quindi utilizzare 3 differenti kit per la determinazione degli zuccheri nel vino e nel mosto:

  • Kit Glucosio e Fruttosio
    per la determinazione del valore di glucosio e del fruttosio separatamente
  • Kit Zuccheri Fermentescibili GF (Glucosio-Fruttosio)
    per la determinazione del valore degli zuccheri totali come somma di glucosio e fruttosio
  • Novità – Kit Zuccheri Fermentescibili GFS (Glucosio-Fruttosio-Saccarosio)
    per la determinazione del valore degli zuccheri totali come somma di glucosio, fruttosio e saccarosio

Per avere maggiori chiarimenti sul funzionamento di CDR WineLab® per l’analisi degli zuccheri nel vino e nel mosto, scarica il documento seguente.

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Gli zuccheri in ambito enologico

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