Introduzione: Le nuove sfide nella produzione delle bevande
Il settore delle bevande è in rapida evoluzione. Accanto ai prodotti tradizionali come birra, vino e distillati, il mercato comprende oggi soft drink, succhi di frutta, tè, bevande vegetali e prodotti fermentati come il kefir. Questa diversificazione riflette la crescente domanda dei consumatori di soluzioni più salutari, sostenibili e funzionali.
Tuttavia, ogni matrice presenta caratteristiche chimiche, processi produttivi e parametri di qualità specifici. Garantire sicurezza, stabilità e conformità normativa è quindi sempre più complesso. I produttori necessitano di strumenti in grado di fornire analisi rapide, accurate e riproducibili, non solo nei laboratori specializzati ma anche direttamente in linea di produzione.
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Un nuovo approccio con CDR DrinkLab
Per rispondere a queste sfide, CDR ha sviluppato CDR DrinkLab, un sistema di analisi compatto e versatile progettato per semplificare il controllo qualità lungo l’intera filiera delle bevande. Basato sulla consolidata filosofia della linea CDR FOODLAB®, introduce:
- Metodiche analitiche semplificate
- Reagenti pre-infialati e pronti all’uso
- Riduzione dell’impiego di vetreria e solventi pericolosi
Principali vantaggi
- Sicurezza e sostenibilità: assenza di reagenti cancerogeni, riduzione dei rifiuti chimici e rischio minimo per l’operatore
- Rapidità e affidabilità: risultati in pochi minuti, anche per parametri complessi
- Versatilità: applicabile a un’ampia gamma di matrici senza modifiche alle infrastrutture produttive
- Accessibilità: utilizzabile anche da personale non specializzato grazie a procedure intuitive
- Adattabilità: idoneo per grandi marchi industriali, piccoli produttori e centri di ricerca
Applicazioni nelle diverse categorie di bevande
Bevande vegetali
Con l’aumento della domanda di alternative al latte, le loro formulazioni — miscele di estratti vegetali, oli e stabilizzanti — richiedono un attento monitoraggio.
CDR DrinkLab® consente l’analisi di:
- Zuccheri (valore nutraceutico ed etichettatura)
- Amido (digeribilità e stabilità nelle bevande a base di avena o riso)
- Acido lattico (per prevenire fermentazioni indesiderate)
Soft drink
L’elevato consumo e l’elevato grado di standardizzazione rendono cruciale la riproducibilità.
CDR DrinkLab® consente di misurare:
- Acidità totale e pH
- Acidi organici (citrico, malico, fosforico)
- Caffeina
- Gradazione alcolica nelle bevande a basso o nullo contenuto alcolico
Succhi di frutta
La qualità dipende dalla variabilità delle materie prime.
Le analisi principali includono:
- Zuccheri e acidità totale (indicatori di stabilità)
- Acidi organici (citrico, malico, lattico) per il profilo aromatico e la freschezza
Kefir e bevande fermentate
La fermentazione, essendo un processo dinamico, richiede un monitoraggio costante.
I parametri analizzabili comprendono:
- Acido lattico (attività dei batteri lattici)
- Acido acetico (ossidazione e sviluppo del profilo aromatico)
- Acido malico (equilibrio acido e rischio di alterazioni)
- Zuccheri residui e alcol (avanzamento della fermentazione e stabilità del prodotto)
Tè
La qualità del tè dipende dalla composizione della materia prima e dai processi di estrazione o fermentazione.
Analisi attualmente disponibili:
- SO₂ per garantire sicurezza e shelf-life
Sviluppi futuri in corso di studio: - Valutazione del profilo degli acidi
- Determinazione dei composti bioattivi
Acqua
In quanto base di molte bevande, l’acqua deve garantire coerenza nel profilo minerale.
CDR DrinkLab® consente la misurazione di ioni quali calcio, magnesio e cloruro, fondamentali sia per la percezione sensoriale sia per la conformità all’etichettatura.
Un sistema di analisi adatto a ogni realtà produttiva
CDR DrinkLab è progettato per rispondere alle esigenze sia degli impianti industriali sia delle produzioni artigianali:
Negli impianti industriali riduce i tempi di risposta e ottimizza i flussi di lavoro.
Nelle produzioni artigianali fornisce dati affidabili senza richiedere infrastrutture costose.
Grazie alle provette pre-infialate, ai metodi ottimizzati, all'impiego minimo di reagenti, il sistema contribuisce anche al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, supportando i produttori nel:
Monitorare la costanza dei lotti
Garantire la conformità normativa
Valutare shelf-life e stabilità
Accelerare lo sviluppo di nuove formulazioni
Conclusioni
La continua trasformazione del settore delle bevande richiede strumenti di analisi flessibili, rapidi e sicuri.
CDR DrinkLab unisce precisione scientifica, semplicità operativa e sostenibilità, consentendo un controllo qualità affidabile su bevande vegetali, soft drink, succhi, kefir, tè e acqua.
CDR DrinkLab: il sistema per affrontare le sfide del controllo qualità delle bevande
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